LIM Center, Aleje Jerozolimskie 65/79, 00-697 Warsaw, Poland
+48 (22) 364 58 00

Dalla Guerra al Wi-Fi: L’Alba Digitale in Afghanistan Cavi che Hanno Superato il Conflitto: Una Storia di Connettività Coraggiosa

TS2 Space - Servizi satellitari globali

Dalla Guerra al Wi-Fi: L’Alba Digitale in Afghanistan Cavi che Hanno Superato il Conflitto: Una Storia di Connettività Coraggiosa

From War to Wi-Fi: The Digital Dawn in Afghanistan. Cables That Overcame Conflict: A Story of Courageous Connectivity.

La lotta dell’Afghanistan per l’accesso a Internet è intrecciata con il tessuto della sua storia turbolenta, in cui decenni di turbolenze politiche e conflitti militari hanno minacciato di offuscare le aspirazioni digitali del paese. Tuttavia, dietro i titoli di violenza, una popolazione determinata e una comunità tecnologica resiliente hanno silenziosamente continuato a progredire, creando nuove possibilità per il business, l’istruzione e l’impegno civico.

Un’alba duramente conquistata

Alla fine degli anni ’90, sotto il regime dei Talebani, i servizi Internet erano praticamente inesistenti. Le informazioni circolavano lentamente attraverso trasmissioni radio e piatti satellitari clandestini, lasciando gli afgani per lo più disconnessi dal mondo. Dopo il 2001, le organizzazioni di aiuto internazionali e le compagnie di telecomunicazioni hanno iniziato a creare la prima infrastruttura moderna: su piccola scala, sparsa e spesso vulnerabile a sabotaggi. Nonostante le sfide, questi primi passi hanno gettato le basi per un ecosistema Internet nascente che sarebbe presto iniziato a sbocciare in centri urbani come Kabul, Herat e Mazar-i-Sharif.

Le maree in crescita

Entro la metà degli anni 2000, gli operatori di rete mobile come Roshan, Etisalat, MTN e Afghan Wireless sono entrati nel mercato, introducendo connessioni 2G e successivamente avventurandosi nel territorio 3G e 4G. Gli abitanti delle aree urbane di Kabul hanno guadagnato una nuova connettività, permettendo loro di esplorare i social media, l’e-commerce e le piattaforme di apprendimento online. Nel frattempo, gli imprenditori hanno iniziato a stabilire caffè Internet nei vicoli e nei blocchi residenziali, trasformandoli in vivaci micro-centri di connettività dove i giovani afgani hanno scoperto l’email, lo streaming musicale e la possibilità di una portata globale.

Sfide nell’ombra

In regioni più remote, tutto, dal terreno accidentato alle minacce alla sicurezza radicate, rendeva difficile estendere l’infrastruttura. Le linee in fibra ottica erano costose da installare—e soggette a danni da attacchi di insorti o dispute locali—mentre i blackout frequenti rendevano il servizio costante un problema continuo. L’affordabilità rappresentava un altro ostacolo, con pacchetti dati al di là della portata delle comunità a basso reddito. Nel frattempo, norme sociali rigorose, incertezze politiche e preoccupazioni per la censura sotto i diversi regimi mantenvano molti afgani cauti riguardo alle attività online che potessero attirare attenzioni indesiderate.

Un presente incerto—E un domani emergente

Il ritorno del controllo talebano nel 2021 ha scosso i settori delle telecomunicazioni e di Internet in Afghanistan. Le paure di sorveglianza e repressioni sulla libertà digitale sono riemerse, anche mentre gli operatori telecom locali si sforzano di mantenere la stabilità della rete. Nonostante questi ostacoli, piccole start-up tecnologiche, scuole di coding a livello di base e comunità online creative continuano a operare—testimonianza di una forte corrente di innovazione.

La strada dell’Afghanistan verso la piena connettività rimane attraversata da complicazioni, ma c’è un senso di slancio collettivo tra i cittadini desiderosi di condividere idee, vendere prodotti online e plasmare le proprie narrazioni. La dorsale di fibra nazionale—ancora in fase di sviluppo—promette di collegare più province, mentre Internet satellitare offre speranza in aree al di là della portata delle reti tradizionali. In questa terra dove i cavi si estendono letteralmente attraverso le zone di conflitto, ogni nuova connessione è una scintilla di resilienza, aprendo una finestra sul mondo più ampio e forgendo legami che neanche la guerra può facilmente spezzare.